Notariato e D.L. Liberalizzazioni: Cosa cambia? - Notariato e D.L. 1/2012. Cosa Cambia?
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- Pubblicato: Lunedì, 30 Gennaio 2012 14:50
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La nuova società a responsabilità limitata semplificata
Partiamo da un argomento che parrebbe essere marginale, ma che non lo è affatto: le nuove S.r.l. semplificate, costituibili da soggetti con età inferiore ad anni 35, con un solo euro di capitale.
Questa è ad avviso dello scrivente la maggiore novità per i notai, in quanto il cittadino, per costituire una srl di questo tipo non dovrà più rivolgersi al notaio, com'è stato fino al 23 gennaio 2012: dovrà invece recarsi presso il Registro delle Imprese, completare i moduli relativi e richiedere di essere censito al suo interno.
Grande novità che porterà alla ribalta i nostri talenti nostrani, ma con uno strumento che si piegherà agli usi più biechi: facilmente si immagina il ricorso della criminalità organizzata o anche solo di soggetti dichiarati falliti alla costituzione di società di questo tipo, a mezzo di prestanome fittizi.
Ciò non solo toglierà lavoro ai notai, rischiando di appiattire quasi l'intero mondo societario a questo unico tipo societario, le cui evoluzioni sono ancora poco prevedibili (quale il destino della società, una volta che il suo proprietario abbia compiuto i 35 anni?), ma soprattutto ingenererà nella collettività un senso di incertezza, il quale sicuramente sfocerà altresì nei mercati: si è voluto qui ricopiare il modello inglese con cui è possibile costituire una srl, società a responsabilità limitata - che lo si ripete qui per i lettori meno attenti e aggiornati: significa che il socio rischia il proprio capitale solo nei limiti di quanto conferito in società e non con le proprie sostanze! - con una sterlina e senza costi notarili, né imposizioni fiscali iniziali.
E' facile però prevedere quali scenari verranno a crearsi: tanti posti di lavoro in più, ma molto più a rischio di quanto lo siano oggi. Una srl da 1 euro per forza di cose avrà molta agilità e facilità nel licenziare o nel rendersi insolvente con i propri lavoratori e i propri debitori: e questo dal giorno alla notte. Maggiori commenti potremo farli quando sarà emanato il decreto interministeriale che legifererà in materia. Al momento è possibile seguire l'evolversi della situazione cliccando sull'apposito link del nostro sito.