Assicurazione su mutui e prestiti: vediamoci chiaro!
ASSICURAZIONE VITA - MUTUO - PRESTITO
Lo Studio di Consulenza Legale De Paola Longhitano di Torino oggi pone all'attenzione degli utenti del sito una delicata questione in tema di assicurazione del debito.
Sovente ci capita di recarci presso una banca per stipulare un mutuo, un prestito o un finanziamento e di sentirci richiedere oltre alle somme necessarie per l'istruzione della pratica, anche delle somme, che generalmente vengono ricaricate sull'importo del mutuo o sul capitale dei denari presi in prestito, che vanno a coprire il premio per l'assicurazione dell'effettivo pagamento del debito da parte di terzi enti assicuratori.
Quasi sempre le banche e le assicurazioni, in palese violazione degli obblighi di trasparenza, non rilasciano alcun attestato e non pongono all'attenzione del cliente nessun formulario per la sottoscrizione dell'assicurazione.
I più zelanti si limitano a dare quietanza della specifica somma che va a copertura dell'assicurazione, senza che si capisca quale contratto assicurativo si sia poi sottoscritto.
A questo punto occorre dire che spesso le Banche impongono alla clientela la sottoscrizione di tale assicurazione, per vedere maggiormente garantito il proprio credito nel caso in cui il soggetto contraente debitore deceda o nel caso in cui non possa o non voglia più provvedere al pagamento delle rate del mutuo o del finanziamento.
Ciò che di frequente accade è che i genitori dicano ai propri figli e nipoti, in generale ai propri eredi, di star tranquilli per il mutuo o per quel debito qualora dovessero morire prima di aver finito di pagarlo, in quanto tale debito è garantito dall'assicurazione sottoscritta.
Tale ragionamento è corretto. Peccato però che nel caso in cui l'assicurazione non intenda pagare, come nella maggior parte delle ipotesi, il rischio per gli eredi, qualora non provvedano essi stessi al pagamento delle rate residue, è di vedersi pignorare l'immobile e metterlo all'asta comunque.
Prima di tutto perché spesso gli eredi sono anche ignari e non hanno conoscenza della presenza dell'assicurazione.
In secondo luogo perché, anche avendone conoscenza, manca loro la documentazione cartacea o i testimoni utili a dimostrare l'avvenuta stipulazione dell'assicurazione da parte del parente deceduto.
Essendo quindi sforniti di ogni tipo di prova, deceduto il contraente della polizza, diventa davvero difficile far valere le proprie ragioni in Tribunale.
E' in questo modo, con una pratica consolidata, ma sleale e scorretta, che banche ed assicurazioni intascano le somme relative al premio assicurativo, salvo poi far finta di non averle mai sottoscritte di fronte agli eredi, i quali spesso nella maggior parte delle ipotesi provvedono al pagamento delle rate residue di mutuo, ignorando che potrebbero benissimo farne a meno, data la presenza dell'assicurazione di detta obbligazione pecuniaria.
Se Vi trovate di fronte ad un caso come questo esistono diversi rimedi legali, ma è consigliabile caldamente farsi assistere da un avvocato che provveda a muoversi per difendere i vostri interessi.
A tal fine lo Studio di Consulenza Legale De Paola Longhitano di Torino conduce da tempo una battaglia contro queste ingiustizie ed arguzie di Banche ed Assicurazioni, promuovendo, se necessario, anche azioni di classe, volte a tutelare la pluralità di soggetti coinvolti, riducendo per essi la spesa giudiziaria.
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