Acquisto di opere d'arte e garanzie di autenticità per l'acquirente

Pubblicato: Domenica, 01 Novembre 2015 18:14
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Capita sovente nella nostra quotidiana attività di Studio di incontrare clienti che hanno acquistato un'opera d'arte da una casa d'aste o da un venditore professionista o abituale di quadri, sculture, ecc. .

Con la medesima frequenza i clienti si domandano come garantirsi dall'eventuale acquisto di falsi d'autore.

Acquisto di Falso d'Autore. Noi sappiamo come difenderti.

Ebbene, occorrerà ricordare al Lettore, come l'Ordinamento italiano non appronti una tutela specifica per il caso di specie, atteso che, al momento dell'acquisto, non esiste un organo ufficiale deputato a certificare che l'Opera oggetto della compravendita sia incontrovertibilmente autentica.

Invero, le Opere artistiche vengono solitamente accompagnate da un certificato di autenticità, che il venditore si è eventualmente onerato di procurare all'acquirente prima della vendita. Succede però anche che il detto certificato non venga consegnato, senza che il venditore incorra in alcunché.

Per conoscere le tutele di cui può godere l'acquirente, dovremo pertanto rifarci alla normativa generale della compravendita e del dritto d'autore presenti all'interno del Codice Civile e nelle Leggi Collegate.

Sul punto, il miglior modo di tutelare sia il venditore, sia l'acquirente, è quello di avvalersi di un contratto redatto a cura di uno Studio Legale che individui l'oggetto del contratto stesso e le garanzie prestate in favore dell'acquirente.

Spesso le parti potranno inoltre far ricorso a tre strumenti utili a scongiurare l'ipotesi di incorrere in un incauto acquisto o peggio ancora di acquistare quella che si dice volgarmente una "crosta".

Detti strumenti, invalsi nella prassi del mercato sono i seguenti:

1) le expertise;

2) le perizie;

3) i certiificati di autenticità.

In cosa essi si distinguano è presto detto: le expertise sono documenti ufficiali e cioè relazioni che, generalmente riguardano opere d'arte non contemporanea e/o moderna, deputate ad attestarne le caratteristiche mediante una puntuale descrizione e allegazione di fotografie e rilievi sull'opera, sulle sue caratteristiche tecniche, sul suo stato di conservazione; le perizie consistono invece nella mera stima del valore di mercato attuale delle opere e vengono redatte da periti iscritti nelle liste dei CTU accreditati presso i Tribunali; i certificati di autenticità sono invece generalmente riservati alle opere d'arte contemporanee e vengono rilasciati direttamente dall'artista se egli è ancora in vita oppure dalle fondazioni a cui fanno capo i congiunti, gli eredi e i critici d'arte laddove l'artista sia deceduto.

Laddove si sia incorsi nell'acquisto di un'opera di cui venga rifiutata la c.d. archiviazione e cioè la catalogazione in capo ad un determinato artista e ci si trovi pertanto nella situazione per la quale il quadro, la scultura o l'opera acquistata non rispecchino le legittime aspettative di autenticità dell'acquirente, non si dovrà disperare, in quanto, anche se l'Ordinamento non appronta una tutela ad hoc specifica per il caso di specie, sarà possibile ricorrere agli efficaci rimedi generali della compravendita e delle garanzie incombenti sul venditore.

A tal fine anche il venditore dovrà tutelarsi al meglio, ricorrendo agli strumenti approntati dalla Legge onde non soggiacere ad una causa che lo vedrebbe certamente soccombente.

Lo Studio Legale De Paola Longhitano di Torino mette a disposizione dei propri clienti tutta la propria esperienza in materia. Per informazioni e richieste di consulenza, telefonate al numero 011.3173816 e fissate un appuntamento, oppure utilizzate la richiesta di consulenza, cliccando QUI.