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Insegnanti precari e supplenti: La Città di Torino viene condannata a risarcirne sette

I supplenti esultano: risarciti dal Comune di Torino.

I supplenti esultano: risarciti dal Comune di Torino.

Torniamo a parlare sulle nostre pagine di una causa che si è chiusa positivamente per le insegnanti precarie delle scuole materne comunali (supplenti) che, rappresentate dagli Avv. Gabriele De Paola e Vincenzo Longhitano, hanno visto condannare la Città di Torino al risarcimento del danno in loro favore per il ricorso sistematico ed abusivo alla contrattazione a termine, in luogo dell'assunzione di nuove risorse a tempo indeterminato.

Ma andiamo con ordine:

Il giudizio in parola aveva ad oggetto sette cause intentate singolarmente da ciascun ricorrente, che venivano riunite in un unico giudizio dal Tribunale di Torino, pur riguardando sette posizioni diverse tra loro.

Con i ricorsi si richiedeva il risarcimento del danno per avere il Comune abusato illegittimamente della contrattazione a termine.

All'esito di un giudizio durato circa un anno, il Tribunale di Torino con sentenza ha accertato l'abusiva utilizzazione di contratti a tempo determinato, condannando il Comune di Torino al risarcimento da 5 a 2,5 mensilità in favore dei sette ricorrenti.

Si resta in attesa di conoscere le motivazioni della sentenza nei prossimi due mesi.

Una vera e propria rivincita per i precari che finalmente si sono visti riconoscere una tutela giudiziaria.